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Attività e metodologia del progetto

Metodologia

L'associazione ha mirato a sviluppare strumenti innovativi per ampliare e migliorare le competenze imprenditoriali degli educatori di quei partner che fornivano supporto alle popolazioni immigrate, così come degli immigrati che sono stati coinvolti nel progetto, assistendoli nello sviluppo delle loro idee imprenditoriali, come un percorso alternativo per la loro autosostenibilità. Lo sviluppo di queste competenze imprenditoriali è avvenuto attraverso un apprendimento non formale, sia tramite strumenti digitali che attraverso formazione in presenza. L'obiettivo finale del progetto è stato quello di sviluppare una rete informale di educatori/formatori che lavorano con adulti immigrati.

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Attività
I partecipanti hanno acquisito competenze imprenditoriali, che sono state utilizzate come base per formare ulteriori adulti immigrati nel contesto della crescita sociale. Molte persone migranti hanno affrontato ostacoli nell'avviare imprese, legati a barriere linguistiche e culturali, mancanza di capitale finanziario (ad esempio, accesso a banche e garanzie) e mancanza di capitale sociale (ad esempio, accesso a reti di supporto). Misure specifiche di supporto per aiutare le persone migranti a superare tali ostacoli sono risultate necessarie non solo per stimolare la creazione di imprese, ma anche per renderle più sostenibili. Ricerche hanno dimostrato che i tassi più elevati di creazione di imprese tra le persone migranti rispetto alle persone autoctone spesso sono stati accompagnati da tassi più bassi di sopravvivenza delle imprese.
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Workshop internazionale
Il primo workshop internazionale si è tenuto in Spagna e ha coinvolto 2 formatori/educatori per adulti da ciascun partner (totale: 6 persone), che sono stati formati e addestrati per raggiungere gli obiettivi del progetto. Questa attività ha consentito al team assegnato al progetto di essere formato e addestrato nell'uso dello strumento "BUSThink", che ha costituito l'elemento innovativo del progetto ed è stato fondamentale affinché i migranti beneficiari potessero sviluppare i loro piani aziendali. Inoltre, i partecipanti hanno ricevuto formazione su concetti imprenditoriali e tecniche di facilitazione, necessari per il raggiungimento degli obiettivi del progetto.
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Focus Groups" e "Interviste Approfondite"
In questa attività, sono stati condotti 6 gruppi di discussione: 2 in Spagna, 2 in Italia e 2 in Belgio. Ciascun gruppo è stato composto da 10 immigrati adulti (la maggior parte donne) con idee imprenditoriali, per un totale di 60 migranti. Attraverso queste indagini qualitative, è stata ottenuta una mappatura locale delle caratteristiche di questo gruppo target, nonché delle motivazioni che guidavano le loro aspirazioni imprenditoriali e delle sfide che affrontavano. Successivamente, sono state condotte interviste approfondite con ciascun migrante per esplorare ulteriormente gli argomenti discussi nei gruppi di discussione, ma dalla prospettiva individuale dell'intervistato. Questo ha fornito informazioni sul loro profilo, sulle motivazioni e sui bisogni, oltre a offrire una comprensione più dettagliata dell'idea imprenditoriale di ciascun beneficiario. Inoltre, durante queste interviste, ogni partecipante è stato informato sulle fasi coinvolte nella presentazione delle loro idee imprenditoriali. Ciò ha facilitato la successiva selezione di 5 migranti per paese (15 in totale) che hanno proseguito nel progetto. Essi hanno ricevuto formazione e assistenza nello sviluppo dei loro piani aziendali, sia individualmente che in sessioni di gruppo.
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2ºworkshop internazionale  (online)
In quattro sessioni online, due rappresentanti da ciascun partner hanno presentato i risultati dei gruppi di discussione e delle interviste approfondite. Le sei mappe locali ottenute sono state consolidate in una conclusione unica riguardo alle caratteristiche degli adulti migranti anziani con idee imprenditoriali. Lavorando con profili individuali, inclusi dettagli su ciascun caso come background, motivazioni e bisogni, è stata affinata la comprensione delle idee imprenditoriali.
Questi profili individuali, insieme alle domande ricevute, hanno aiutato nella selezione di 5 migranti per paese (15 in totale, con almeno 8 donne) per proseguire con la formazione e lo sviluppo dei loro piani aziendali. I criteri di selezione hanno dato priorità all'identificazione dei partecipanti con minori opportunità e alla rilevazione dei bisogni di inclusione. Sono state considerate anche la coerenza e la rilevanza ambientale delle idee imprenditoriali presentate.
Durante le discussioni, i contenuti del primo workshop internazionale sono stati adattati per personalizzare l'esperienza educativa per i migranti che hanno partecipato alle fasi successive del progetto. Questi adattamenti dei contenuti, insieme ai profili e alle domande dei migranti selezionati, sono stati incorporati nell'appendice della "Guida del Formatore" creata durante il primo workshop internazionale.
Inoltre, sono state condotte discussioni e costruzione di consensi sui profili di diversi migranti e sulle loro idee imprenditoriali, con l'obiettivo di formare gruppi di affinità che hanno portato alla creazione di gruppi di studio e lavoro basati su interessi comuni e/o idee imprenditoriali simili o complementari.
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3º workshop internazionale

Questa attività si è svolta di persona per in Italia, durante i quali formatori adulti del personale delle organizzazioni partner hanno fornito formazione sui concetti imprenditoriali e sulla metodologia "Agile Business Design" (BUSThink) ai 15 migranti anziani selezionati provenienti dal 2° Workshop Internazionale per lo sviluppo dei loro progetti imprenditoriali (5 da ciascun paese del consorzio). La formazione è stata orientata a consentire ai migranti anziani di acquisire conoscenze sui principi imprenditoriali adattati alle loro esigenze specifiche e sulla metodologia BUSThink. Questa metodologia ha combinato in modo innovativo elementi di "Design Thinking" con il "Business Model Canvas" per lo sviluppo semplice, intuitivo, user-friendly e collaborativo di piani aziendali.
Durante questo periodo, i partecipanti al programma hanno avuto non solo l'opportunità di acquisire conoscenze e strumenti per lo sviluppo e la gestione dei propri progetti/aziende, ma hanno anche applicato ciò che hanno imparato nell'analisi, comprensione e risoluzione di casi proposti dai formatori. Questa è stata la loro prima esperienza nell'uso della metodologia prima di implementarla nello sviluppo delle proprie idee progettuali.
Inoltre, i migranti hanno ricevuto formazione sull'uso della piattaforma educativa digitale che è stata utilizzata per il tutoring, il monitoraggio e la comunicazione asincrona delle notizie e dei progressi del progetto. Attraverso questa piattaforma, formatori e personale delle organizzazioni partecipanti hanno potuto interagire con i partecipanti.
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Online Tutoring
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L'attività di tutoraggio si è composta di due fasi distinte. Nella prima fase, 60 immigrati che hanno partecipato ai gruppi di discussione hanno ricevuto tutoraggio asincrono. Questa fase si è estesa fino alla scadenza per la presentazione delle candidature, durante la quale i partecipanti hanno presentato le loro idee imprenditoriali.
La seconda fase ha previsto una serie di videoconferenze con i partecipanti al programma. Durante queste sessioni, il personale delle organizzazioni partner ha offerto mentoring su idee progettuali selezionate e piani aziendali, sia individualmente che in team di affinità. Ogni proposta ha ricevuto feedback dagli altri partecipanti, rafforzando concetti e utilizzando strumenti metodologici. Questa fase ha coinvolto i partecipanti nell'ambiente aziendale attraverso l'analisi dei propri progetti, ha incoraggiato l'analisi riflessiva e ha favorito la creazione di reti tra i partecipanti al programma e i mentori.
Inoltre, sono stati realizzati scambi asincroni tra mentori e partecipanti per mantenere la continuità e il feedback durante tutte le fasi di sviluppo delle proposte. I mentori sono stati selezionati da start-up e imprese migranti consolidate in Europa, università, camere di commercio e ONG all'interno di reti di collaborazione associate alle organizzazioni partner.
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